Sicurezza e legalità – Anci: “Positivo il decreto di riparto ai comuni dei fondi per la sicurezza urbana”

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14 Giugno 2021

La Commissione “Sicurezza e legalità” di Anci ha valutato positivamente l’imminente decreto di riparto del Fondo per le potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana che nel prossimo triennio assegnerà 65 milioni di euro per supportare i Comuni  per il potenziamento del personale a tempo determinato delle Polizie Locali e la messa in sicurezza delle aree più problematiche delle nostre città, comprendendo anche le azioni contro l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti. Peraltro anche durante l’incontro di oggi fra il Ministro Lamorgese e il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, è stata appunto annunciata l’assunzione di steward per controllare la movida notturna nel capoluogo toscano, grazie ai fondi stanziati dopo la forte insistenza di Anci. Nei prossimi giorni, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, tutti i Comuni potranno inoltrare le domande alla Prefettura di competenza per accedere alle risorse previste dal Fondo nazionale.
“Ormai è chiaro che gli agenti di Polizia Municipale sono chiamati a nuovi compiti di presidio e prevenzione sul territorio, così com’è accaduto in tutta Italia per i servizi di supporto alla popolazione e di controllo del territorio per verificare il rispetto delle disposizioni di contenimento  individuate dalle norme ed ordinanze emanate dal Governo, dalle Regioni e dalle Amministrazioni locali  nell’ambito dell’emergenza Covid-19 – ha commentato Bruno Valentini al termine della Commissione legalità e sicurezza dell’Anci, tenutasi oggi 14 giugno -. Sono gli stessi cittadini ad apprezzare un ruolo attivo dei Sindaci a salvaguardia della sicurezza urbana, che pure rimane un compito precipuo dello Stato e delle Forze dell’Ordine, ma è difficile essere efficaci senza un adeguamento numerico e di mezzi delle Polizie Locali. Negli ultimi dieci anni il personale è diminuito di circa il 20 per cento, passando dai 60mila del 2009 ai 49mila di oggi. E’ vero che il Governo ha accolto la richiesta di Anci di sbloccare le nuove assunzioni, ma le procedure sono lunghe e servirebbero delle deroghe specifiche per il personale della polizia locale.  È necessario un potenziamento degli organici, distinguendo  il budget per le nuove assunzioni del personale di polizia locale da quello del restante personale così come un  potenziamento dei servizi di controllo attraverso il superamento delle limitazioni al lavoro straordinario della polizia locale, ed anche attraverso il finanziamento  tramite quota parte delle sanzioni al codice della strada –  – ha proseguito Valentini –  Di fatto siamo in presenza di un’espansione delle competenze delle Polizie Municipali, sia pure con rilevanti differenze fra Comune e Comune in base alle dimensioni demografiche, e c’è bisogno di risorse aggiuntive per dotare questo importante servizio comunale di organici, strumentazioni e formazione adeguate, compresa la riforma della normativa, che attende da troppo tempo in Parlamento. Vista la stagione di riforme che si sta aprendo, legata anche ai piani di spesa del Recovery Plan europeo – ha aggiunto – sarebbe il caso di portare a termine almeno delle puntuali proposte di modifica della norma in vigore di disciplina della polizia locale come proposte da ANCI, prendendo atto delle grandi novità che hanno cambiato la mission istituzionale della Polizia Locale, che comunque rimane uno dei principali servizi di front office dei Comuni verso i cittadini, esaltando quel profilo di prossimità verso la gente che poche altre attività pubbliche hanno con questa intensità”, ha concluso Valentini.

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Antonio Branca