Progetto SIBaTer: lo Stato dell’arte nel Report “Servizi e comunicazione” dicembre 2021

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21 Dicembre 2021

A sei mesi dall’ultimo aggiornamento, in occasione della pausa natalizia, la Task Force SIBaTer propone, come di consueto, i dati sullo stato di avanzamento del Progetto. Dal luglio scorso i Comuni aderenti o che hanno manifestato interesse al Progetto, raggiunti dai servizi gratuiti di supporto SIBaTer, sono passati da 779 a 882. Si tratta del 34,5% dei Comuni del Mezzogiorno, con un tasso di affiancamento diretto/on the job che sfiora il 90% delle Amministrazioni comunali che hanno aderito con delibera di giunta comunale.
Ad oggi il 95% dei Comuni aderenti ha effettuato il caricamento di dati e strati informativi relativi al patrimonio immobiliare ed al proprio territorio sulla piattaforma SIBaTer: 6.500 ettari di terreni, di cui l’89,7% sono di proprietà comunale; 92 fabbricati (84 di proprietà comunale), per una superficie complessiva pari a 51.000 mq. Tutti i Comuni hanno adottato atti di indirizzo, programmatici oppure propedeutici all’avvio del processo di valorizzazione di terre, immobili funzionali, aree dismesse e/o fabbricati rurali in stato di abbandono o comunque inutilizzati; di questi, più del 20% ha già avviato le procedure amministrative e/o ad evidenza pubblica per l’affidamento dei beni censiti, la maggior parte attivando lo strumento della coprogettazione. La sezione Diario di bordo presenta gli ultimi aggiornamenti sulle attività del progetto.
Di questo si è discusso nel corso del I° Forum tecnico sui progetti bandiera 2021, che si è tenuto lunedì 20 dicembre, occasione per fare il punto con gli amministratori comunali impegnati sui territori. L’incontro ha confermato come l’unico approccio sostenibile, economicamente e socialmente, in Comuni di piccole e piccolissime dimensioni, che rappresentano l’80% del mondo dei Comuni SIBaTer è rappresentato da creazione di nuova occupazione giovanile, attraverso attività imprenditoriali sostenibili e in grado di generare servizi (anche sociali) e sviluppo per la comunità di riferimento, valorizzando le risorse del territorio e salvaguardando paesaggio e ambiente, con l’ingaggio degli stakeholders e del partenariato locale.

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Antonio Branca