ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani
"La sovranità popolare parte da una istituzione che rappresenta la forza dei popoli liberi: il Comune" diceva Alexis de Tocqueville.
I Comuni e i Sindaci hanno svolto un ruolo determinante nel processo di unificazione nazionale di cui è stata celebrato il 150° anniversario. Il livello comunale, preesistente allo Stato unitario, era considerato il modello ideale di organizzazione dello Stato per la sua dimensione naturale. La politica locale e le esperienze municipali si sono poi rivelate in molti casi una importante scuola di buon governo e di amministrazione, e un bacino di formazione per la classe dirigente locale e nazionale. L'ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, nei suoi 110 anni di storia ha lavorato con passione e continuità per la difesa e l'affermazione del principio di Autonomia Comunale, al servizio delle istituzioni, per lo sviluppo e la competitività dei territori. Lungo questo percorso l'Associazione ha saputo interpretare, e spesso anticipare, i mutamenti socio-economici, politici e culturali che hanno contribuito all'innovazione del mondo delle Autonomie locali, sempre accompagnata dalla consapevolezza che rappresentare i Comuni significa farsi carico di necessità e istanze dei cittadini stessi. Nel 2004, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha insignito l'ANCI della medaglia d'oro al merito civile "per lo spirito di dedizione ai valori del complesso dei Comuni italiani" si legge nella motivazione, un riconoscimento solenne per aver custodito, valorizzato e promosso quel patrimonio di tradizione, cultura, identità e capacità di innovare che rende vivo e vitale il Paese: i Comuni.
L'ANCI Nazionale, nata nel 1901, raccoglie circa 7.000 Comuni associati (rappresentativi del 90% della popolazione) sugli 8.094 Comuni d'Italia, a testimonianza di un forte radicamento nel tessuto sociale, geografico e culturale italiano. Suo scopo preminente, resta la difesa e l'affermazione del principio di Autonomia Comunale sancito dalla Costituzione. Obiettivo fondamentale dell'attività dell'ANCI è rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni di fronte a Parlamento, Governo, Regioni, organi della Pubblica Amministrazione, organismi comunitari, Comitato delle Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pubbliche di interesse locale. Questo approccio complessivo si traduce concretamente in una serie di attività che caratterizzano l'operato quotidiano di un'associazione che con i suoi 117 anni di vita costituisce di fatto l'interlocutore individuato nel tempo da tutti i governi nazionali per rappresentare la realtà degli enti locali.
L'ANCI Puglia, nata nel 1957, come Associazione regionale, raccoglie 248 Comuni associati (rappresentativi del 99% della popolazione pugliese) sui 258 totali della regione. Il presidente è Domenico Vitto, sindaco di Polignano a mare, eletto nell'Assemblea Congressuale del 18 settembre 2017. Sono soci i Comuni singoli o associati della Puglia, gli enti di derivazione comunale e aziende pubbliche, che hanno liberamente deliberato l'adesione. L'ANCI Puglia oggi è il principale referente e interlocutore delle istituzioni regionali su tutti i temi di interesse dei comuni. Rappresenta i comuni pugliesi nei confronti della Regione e, d'intesa con l'Associazione Nazionale, nei confronti dello Stato, nonché nei confronti della Comunità Europea per il tramite della Regione;
Le Anci Regionali costituiscono il livello fondamentale della vita dell'ANCI, nell'intento di garantire la più estesa partecipazione degli Enti associati. Il sistema di rappresentanza del territorio e sul territorio in base al quale è articolata l'Anci è incentrato sulle Associazioni regionali. Come stabilito dall'Articolo 33 dello Statuto nazionale, esse godono - nell'ambito degli indirizzi generali condivisi con l'ANCI nazionale - di piena autonomia sulla linea politica regionale. Il loro compito è quello di perseguire gli obiettivi generali dell'Associazione nell'ambito di ciascuna regione, in relazione alle prerogative e agli interessi delle singole comunità locali. Le Anci regionali godono di autonomia statutaria nell'ambito dei principi generali stabiliti dallo Statuto.
Spetta alla Conferenza dei Presidenti delle Associazioni regionali, formalmente istituita con l'Articolo 22 dello Statuto, coordinare i rapporti tra Associazione nazionale e Associazioni regionali, oltre che diffondere e condividere le buone pratiche di gestione e di servizio ai Comuni e agli altri enti locali interessati e proporre iniziative e attività di ambito nazionale d'intesa con l'Associazione nazionale. La Conferenza elegge un Coordinatore nazionale che dura in carica tre anni, ed è affiancato da 4 Coordinatori d'area tematica, a rotazione annuale.
L'ANCI Puglia, nell'ambito dei principi generali stabiliti dallo Statuto dell'Associazione Nazionale, gode di autonomia, rappresenta gli associati, persegue gli obiettivi generali dell'Associazione nell'ambito della regione Puglia con la più ampia partecipazione degli associati, in particolare:
Sono Organi dell'ANCI Puglia: l'Assemblea dei Soci, l'Assemblea Congressuale, il Consiglio Regionale, il Comitato Direttivo, il Presidente, il Collegio dei Revisori dei Conti.
L'ANCI Puglia si articola nei seguenti tre Dipartimenti, ciascuno con un proprio referente, si occupano dei fondamentali problemi d'interesse per gli associati.
1) Politiche di Sviluppo;
2) Decentramento,;
3) Politiche Sociali e servizi alle persone.
Sono inoltre istituiti in seno all'Associazione:
La nuova sede Anci Puglia di Bari inaugurata dall'allora presidente Graziano Delrio
Dopo un anno dalla sua elezione a presidente nazionale dell'Anci, avvenuta nel corso della Assemblea congressuale di Brindisi 2011, Graziano Delrio è tornato in Puglia il 12 ottobre 2012 ed ha incontrato a Bari i sindaci della regione e per fare il punto sulla situazione finanziaria e istituzionale dei comuni.
L'incontro è stato promosso da Anci Puglia, che per l'occasione ha inaugurato ufficialmente la nuova sede di Bari. Presenti anche il vicepresidente di Anci Nazionale e sindaco di Bari, Michele Emiliano e il delegato Anci per il Mezzogiorno e sindaco di Potenza, Vito Santarsiero.
La nuova sede Anci Puglia è un immobile sito in Via Marco Partipilo 61 a Bari, nei pressi della Chiesa di Santa Fara, che l'Associazione ha ottenuto in comodato gratuito dal Comune di Bari, come previsto dal Testo Unico Enti Locali.
Con la nuova sede e la propria struttura organizzativa, in questa fase caratterizzata da rilevanti cambiamenti istituzionali e legislativi, l'Anci Puglia intende rinnovare il proprio impegno e il fattivo sostegno agli enti associati, con iniziative nazionali e regionali nell'interesse e a difesa delle Autonomie Locali.
Anci Puglia inoltre, intende rafforzare la propria attività di comunicazione: con il nuovo portale web www.anci.puglia.it, con un servizio di Rassegna stampa, che riporta le principali rassegne quotidiane, tematiche, locali, nazionali ed internazionali, e con una newsletter periodica per fornire ai comuni informazioni e aggiornamenti sul mondo delle autonomie locali.